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Quali sono le differenze tra i satelliti LEO e GEO?

Nel corso degli anni c'è stato un continuo dibattito tra i diversi utenti delle comunicazioni satellitari sul fatto che i satelliti in orbita terrestre bassa (LEO) o in orbita equatoriale geosincrona (GEO) siano più efficaci nel fornire comunicazioni. Con i 21 anni di esperienza di SNAP PHONE nel settore possiamo delineare il funzionamento di ogni architettura di costellazione, le loro differenze chiavi e come i loro punti di forza supportano diversi usi.

Cosa sono i satelliti GEO? I satelliti GEO lavorano in un'orbita geostazionaria. È un'orbita geosincrona circolare a 36.000 km sopra l'equatore terrestre (o in alternativa a 42.000 km di raggio dal centro della Terra) che segue la direzione di rotazione terrestre e richiede 24 ore. I satelliti di comunicazione in questa orbita sono fissati sopra un singolo punto, il che significa che un'antenna sulla Terra non deve tracciare o ruotare, ma può essere puntata permanentemente verso la posizione nota nel cielo, nonostante il satellite viaggi effettivamente a 11.300 km all'ora. I satelliti richiedono un po' di manutenzione della stazione per mantenere la posizione. Il primo satellite posto in orbita geostazionaria fu Syncom 3 lanciato nel 1964 e fu utilizzato per trasmettere la copertura in diretta delle Olimpiadi estive dal Giappone agli Stati Uniti. Gli usi includono osservazioni meteorologiche, navigazione e una grande varietà di comunicazioni. Intelsat e Inmarsat sono due dei più noti operatori satellitari con costellazioni GEO. Cosa sono i satelliti LEO? I satelliti LEO lavorano in un'orbita terrestre bassa. È un'orbita centrata sulla Terra vicino al pianeta spesso indicata come un periodo orbitale di 128 minuti che fa 12 orbite al giorno. La regione LEO è generalmente accettata per essere al di sotto dei 2.000 km di altitudine. Sorprendentemente la velocità orbitale media necessaria per mantenere un'orbita terrestre bassa stabile è di circa 28.000 km all'ora, ma si riduce con l'aumentare dell'altitudine orbitale. A differenza dei GEO, un satellite LEO ha un piccolo campo visivo e quindi può comunicare solo con una frazione della Terra alla volta, il che significa che è necessaria una rete per fornire una copertura continua. Sebbene il primo satellite LEO sia stato lanciato nel 1950, solo nel 1980 gli ingegneri hanno iniziato a sfidare l'efficacia dei satelliti GEO e la loro architettura (che anche molti satelliti LEO avevano adottato). Fu allora che venne per la prima volta l'idea di una costellazione satellitare LEO. A cosa servono i satelliti GEO? A causa del vantaggio del primo motore di GEO, la stragrande maggioranza delle comunicazioni via satellite sono intraprese da GEO. Ogni grande satellite copre fino a un terzo della superficie terrestre. I GEO non soffrono di handoff intersatellitare e sono ideali per la trasmissione, le previsioni meteorologiche e la radio satellitare. I satelliti GEO forniscono la spina dorsale delle comunicazioni spaziali globali e continuano ad essere costruiti. Con l'evoluzione della comunicazione globale e l'aumento della domanda di comunicazioni ininterrotte a bassa latenza in qualsiasi parte del mondo, la natura fissa dei satelliti GEO limita la sua capacità di fornire questo tipo di servizio. Ad esempio, se è richiesta la ricezione in un canyon est/ovest, un singolo satellite GEO può essere bloccato da una montagna. A cosa servono i satelliti LEO? I satelliti LEO forniscono una vera copertura globale con bassa latenza in genere più di cinque volte più veloce dei GEO, rendendo l'esperienza dell'utente più simile ai dispositivi terrestri connessi in fibra. Per questo motivo, molte comunicazioni critiche sono gestite su reti satellitari LEO, che consentono una connettività più veloce senza fili o cavi. Gli angoli di sguardo da un satellite sopraelevato evitano problemi di ostruzione direzionale poiché i satelliti LEO sono sempre in movimento. Le possibilità di un blocco del segnale lungo o persistente sono notevolmente ridotte. La crescente industria delle comunicazioni satellitari LEO I terminali LEO sono stati intrinsecamente più complicati e costosi da produrre rispetto ai terminali GEO, in quanto devono essere in grado di tracciare passivamente o attivamente i satelliti in rapido movimento. Tale costo sta iniziando a essere ridotto man mano che cresce la domanda di una vera connettività Internet globale e i potenziali vantaggi e usi della connettività a bassa latenza / alta velocità, iniziano a essere realizzati. Quanti satelliti LEO coprono la terra? In totale ci sono 11.102 satelliti LEO che coprono la terra, tutti dotati di diversi usi di connettività per una varietà di industrie globali.


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