Voi non lo sapete ma questa gara non l'avreste mai vista perchè l'eurovisione è andata in panne per 12 ore. Voi non lo sapete, ma questa gara l'avete potuta vedere perchè a Tokyo c'era la Rai, quella vera, quella che il modo di andare in onda lo trova.
Il gruppo di lavoro Rai, che quando tutta Europa è andata a nero per l'assenza di segnale, ha "premuto il pulsante" del DISASTER RECOVERY CRASH, che fa paura solo a pronunciarlo, perchè avere un piano A e un piano B di riserva potrebbe non bastare e allora è meglio inventarsi qualcosa.
La Rai dei telecronisti di Raisport e dei loro "zainetti" sui campi non coperti dalla produzione internazionale, quelli delle ore in postazione cronaca, in zona mista, negli impianti, quelli della domanda più frequente: cosa altro dobbiamo fare?
La Rai del gruppo di lavoro di Milano, con colleghi che si conoscono da più di 20 anni e colleghi che di anni ne hanno poco più di 20 che si sono gettati a capofitto in questa impresa, dando il massimo.
La Rai, quella dei ragazzi, anche se ragazzo non lo è più nessuno da qualche decennio, riferimenti costanti anche nel caos, anzi specialmente nel caos.
Grazie RAI
Soprattutto Snap è orgogliosa di questa Rai.
Comments