Era il 6 Ottobre 1924.
Non esisteva la Repubblica Italiana.
Non c’era la televisione.
Non esistevano piattaforme digitali.
Non esistevano social.
L’utilità delle trasmissioni radio nei campi di battaglia durante la prima guerra mondiale, ha accelerato la diffusione su larga scala, riconosciuto ed affermato nel dopoguerra, il sistema radiofonico italiano tra i primi a livello europeo anche nel settore civile.
Merito a Guglielmo Marconi, lunga vita alla nostra radio e al servizio pubblico della televisione italiana giunta ai suoi 70 anni.
Apprezzamenti delle bellezze del nostro Paese anche da Darwin.

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